Intraprendi un viaggio indimenticabile con il nostro programma di arrampicata di 4 giorni sul Cervino, appositamente progettato per chi ha poco tempo ma desidera conquistare questa iconica vetta (se hai più tempo e vuoi prepararti meglio per la scalata, dai un'occhiata al nostro corso di 6 giorni per scalare il Cervino).
Emerge con impeto al confine svizzero-italiano, il Cervino è più di una semplice montagna; è un testamento di avventura, resilienza e bellezza mozzafiato. Questo corso condensato permette agli scalatori di sperimentare l'emozione di ascendere su una delle cime più famose delle Alpi ricevendo al contempo una guida esperta da guide alpine esperte.
Questo programma combina l'allenamento essenziale e l'acclimatazione, assicurandoti di essere adeguatamente preparato per le esigenze della scalata. Durante i primi due giorni, ci concentreremo sul rafforzamento e affinamento delle tue abilità alpinistiche, inclusa l'arrampicata su roccia e la navigazione su terreni misti di ghiaccio e neve. Ogni ascesa sarà scelta strategicamente per migliorare la tua preparazione fisica senza sopraffarti. Passerai anche una notte in un rifugio di montagna, ottimizzando il tuo processo di acclimatazione, cruciale per un tentativo di vetta di successo.
Dopo la tua preparazione, ci sposteremo a Zermatt per la fase finale della tua avventura, dove affronterai la salita al Rifugio Hörnli prima di intraprendere la leggendaria scalata del Cervino stesso. Con un rapporto di guida dedicato di 1:1 durante l'ascesa finale, il nostro team esperto garantirà che tu abbia il supporto e l'assistenza necessari per navigare in sicurezza in questa sfida esaltante. Se le condizioni meteorologiche lo permettono, potresti persino avere l'opportunità di attraversare il Cervino, godendo di viste sorprendenti sia dalla parte svizzera che da quella italiana.
Non perdere questa occasione per creare ricordi indimenticabili in uno dei paesaggi alpini più belli del mondo!
Il giorno prima dell'inizio del programma, alle 18, incontro presso l'Hotel Funiva a Courmayeur con la Guida, che si presenterà, esaminerà la tua attrezzatura e esporrà il programma della settimana insieme alle ultime previsioni meteo.
Il primo giorno saliremo con la funivia Skyway fino ad un'altitudine di 3.466 metri a Punta Helbronner, situata nel cuore del massiccio del Monte Bianco. Qui troveremo il rifugio Torino, nostro alloggio per la prima notte. Dopo essere discesi nelle 'profondità' della montagna con un notevole ascensore, emergeremo direttamente sul Ghiacciaio del Gigante. A questo punto indosserai i ramponi, ti legherai con la guida e inizieremo la traversata delle Aiguilles Marbrées. Questa piacevole cresta offre un terreno che ricorda il Cervino, con una combinazione di camminate su corda e arrampicata tecnica. È un ottimo inizio per il terreno misto e la sua lunghezza gestibile ti permetterà di prendere confidenza con l'esperienza mentre il tuo corpo si acclimata gradualmente.
Nel pomeriggio, torneremo al rifugio Torino per il pernottamento.
Dopo una deliziosa colazione italiana, ci incammineremo verso le Aiguilles d'Entrèves per completarne la traversata. Il viaggio di oggi presenterà più sfide ed esposizione rispetto a ieri, permettendoci di acclimatarci ulteriormente e affinare le nostre tecniche di arrampicata. Una volta rientrati sul ghiacciaio, saliremo al Col des Flambeaux prima di rientrare nel pomeriggio a Punta Helbronner e al rifugio Torino. Dopo un pranzo ristoratore al rifugio, prenderemo la funivia SkyWay per tornare a valle e al nostro hotel, dove potrai goderti una doccia rinfrescante e prepararti per i giorni a venire.
La mattina ci dirigeremo a Täsch, dove lasceremo i nostri mezzi. Un rapido viaggio in treno ci porterà a Zermatt, seguito da una salita in funivia fino a Schwarzsee. Da lì, intraprenderemo un'escursione di due ore per raggiungere il rifugio Hörnli.
Una volta al rifugio, avrai l'opportunità di ammirare il Cervino, che si erge fieramente dietro il rifugio, e goderti lo splendido panorama di questa straordinaria montagna.
È arrivato il grande giorno! Dopo una colazione anticipata (di solito servita intorno alle 4 del mattino), ti preparerai con la tua Guida alpina direttamente all'interno del rifugio, poiché la cresta inizia a pochi centinaia di metri dietro, partendo con scale e corde fisse. Da questo punto inizieremo la nostra ascesa al Cervino. La chiave sarà mantenere un ritmo costante, evitando cambiamenti bruschi di velocità, per mantenere il battito cardiaco regolare e ritmico.
La sezione iniziale dell'arrampicata alterna tra l'uso di corde fisse e arrampicata vera e propria, anche se nulla di particolarmente difficile. La capacità di orientamento è fondamentale qui per evitare i numerosi sentieri sbagliati che si sono sviluppati nel tempo a causa di arrampicatori precedenti non familiari con il terreno.
Successivamente, raggiungeremo l'Untere Moseley Platte, un tratto leggermente più tecnico che ci porterà direttamente al rifugio Solvay, posto esattamente a 4.003 metri. Questa sezione (dalla base al Solvay) non dovrebbe richiedere più di 2-2,5 ore se affrontata ad un ritmo misurato, poiché la difficoltà della cresta si intensifica qui, e impiegare troppo tempo potrebbe ridurre il tempo necessario per la discesa - la parte più impegnativa del raggiungimento del picco come il Cervino.
Oltre il rifugio Solvay, il terreno diventa più ripido e più esposto man mano che ci avviciniamo alle corde fisse per il summit. Con uno sforzo finale, queste corde ci guideranno in cima. In questa sezione spesso è necessario l'utilizzo dei ramponi mentre ci si muove lungo il bordo della parete nord. Dal summit svizzero, una breve cresta esposta ci porterà al summit italiano, dove si trova la famosa croce del Cervino.
Per la discesa, seguiremo lo stesso percorso o, se le condizioni lo permettono, completeremo la traversata completa, scendendo lungo la cresta italiana fino a Cervinia, offrendo il finale più completo a questa iconica scalata.
Ritorno nella valle e conclusione del programma.
Il prezzo include:
Il prezzo non include:
Il punto di incontro per il corso è presso Hotel Funivia a Courmayeur, alle 18:00 il giorno prima dell'inizio del programma. Se non hai prenotato il tuo soggiorno all'Hotel Funivia (che raccomandiamo), partecipa all'incontro con la guida portando l'attrezzatura che userai durante la settimana (sia l'attrezzatura tecnica che l'abbigliamento), così da poter effettuare una revisione dell'attrezzatura.
Per scalare il Cervino, hai bisogno di una combinazione di abilità tecniche e fisiche:
Forma Fisica:
Forza Mentale:
Il rapporto di guida è di 1:2 (1 Guida per 2 Ospiti) per i primi 2 giorni del corso e poi 1:1 per gli ultimi 2 giorni, durante la salita al Cervino.
La stagione di arrampicata per il Cervino generalmente va dai primi di luglio (quando apre il Rifugio Hörnli) fino alla fine di settembre. Naturalmente, ogni stagione nelle Alpi è diversa, e specialmente negli ultimi anni, con gli innegabili effetti del cambiamento climatico, c'è stato un significativo aumento della variabilità da una stagione all'altra.
Il fattore principale che determina le condizioni ottimali per l'arrampicata sul Cervino è la quantità di neve presente (una montagna come il Cervino è più facile da scalare quando è completamente o quasi completamente asciutta). In inverni con basse nevicate, come è stato frequentemente il caso nelle ultime stagioni, l'arrampicata è spesso già in buone condizioni nei primi di luglio. Detto questo, il periodo migliore per avere le maggiori probabilità di trovare buone condizioni sulla montagna è statisticamente dalla metà di luglio alla fine di agosto.
Questo, naturalmente, si riferisce alle condizioni della montagna; per quanto riguarda il tempo, purtroppo, non possiamo controllarlo (almeno non ancora 😁) - vedi sotto la FAQ specifica su cosa succede in caso di maltempo.
Poiché il tempo è al di fuori del nostro controllo, in caso di maltempo o di cattive condizioni sulla montagna, la guida principale proporrà salite alternative. Generalmente, quando si verifica maltempo intorno al Cervino, al confine italo-svizzero, ci sono altre aree nelle Alpi meridionali che rimangono ai margini della tempesta, permettendoci di completare ascensioni altamente soddisfacenti che offrono sfide tecniche simili al Cervino.
Ogni decisione presa dalle nostre Guide in montagna (e questa dovrebbe essere la ragione principale per assumere una Guida Alpina) è incentrata sulla sicurezza dei nostri Ospiti, che è sempre la stella polare dietro tutte le nostre decisioni (abbiamo un record di 20 anni senza incidenti nelle Alpi e intendiamo mantenerlo tale ancora per lungo tempo!).
Durante il programma, saranno trascorse un totale di 2 notti in rifugi di montagna: Giorno 1 per acclimatamento e preparazione, e Giorno 3 al rifugio Hörnli.
Il Giorno 3, l'alloggio sarà in un hotel in valle. La nostra base sarà Courmayeur, un punto di partenza ideale per le salite di acclimatazione nel massiccio del Monte Bianco (che ha anche il vantaggio di essere meno costoso rispetto alla vicina Chamonix). Courmayeur offre una varietà di opzioni di alloggio, anche se consigliamo di prenotare al Hotel Funivia (assicuratevi di menzionare che state prenotando per il corso con SummitGuides). Oltre ad essere la nostra base di partenza (e la sede dell'incontro iniziale), l'Hotel Funivia offre un eccezionale rapporto qualità-prezzo, e la calorosa ospitalità di Elena e Vittorio, i proprietari, rimane un ricordo indimenticabile nelle testimonianze dei nostri Ospiti. Inoltre, potrete lasciare i vostri oggetti extra qui mentre saremo nei rifugi.
Ovviamente, prenotare all'Hotel Funivia non è obbligatorio, e siete liberi di esplorare altre opzioni a Courmayeur (ecco un link utile per la vostra ricerca).
Durante le scalate, consigliamo di portare cibo facilmente digeribile (barrette ai cereali, frutta secca, ecc.). L'importante è avere abbastanza cibo con voi per i primi due giorni, dopodiché potrete rifornirvi nei supermercati di Courmayeur.
Gli aeroporti più convenienti per raggiungere Courmayeur sono Ginevra e Milano Malpensa. Ginevra offre sicuramente una soluzione migliore in termini di trasporti pubblici per Courmayeur, mentre da Milano Malpensa è necessario noleggiare un'auto.
Al Rifugio Torino (Giorno 1), ci si può aspettare una tipica cena italiana, iniziando con un primo piatto di pasta o zuppa, seguito da un secondo che di solito consiste in verdure o carne, e un dessert, con porzioni molto generose. Al Rifugio Hörnli, i pasti sono anche abbondanti e molto buoni. Entrambi i rifugi offrono opzioni vegetariane e alternative per intolleranze specifiche (senza glutine, senza lattosio, ecc.). In tutti i rifugi, sarà necessario acquistare acqua in bottiglia.
Entrambi i rifugi dove pernotteremo accettano carte di credito, quindi non è necessario portare con sé molto contante (solo per piccole spese). A Courmayeur, ci sono numerosi bancomat disponibili in caso di necessità.
Sì, c'è solitamente una buona ricezione nei rifugi. È anche possibile caricare i propri dispositivi elettronici, anche se avere un power bank può essere utile. Le prese di corrente sono di tipo europeo, quindi se venite da fuori Europa, avrete bisogno di portare un adattatore.
Raccomandiamo sempre ai clienti di avere due tipi di assicurazione. Una dovrebbe coprire le spese di ricerca e soccorso e includere specificamente attività estreme come l'alpinismo. Inoltre, consigliamo di stipulare un'assicurazione contro la cancellazione nel caso in cui problemi dell'ultimo minuto vi impediscano di partecipare.
Per scalare il Cervino, è necessaria una combinazione di competenze tecniche e abilità fisica:
Fitness Fisico:
Determinazione Mentale:
Gli scarponi da alpinismo semi-rigidi sono essenziali per il tipo di arrampicata che dovrete affrontare. Questi scarponi forniscono il supporto e le prestazioni necessarie. Gli scarponi B3 non sono adatti per questo tipo di salita.
Ramponi in acciaio a 12 punte con anti-zoccolo. Evitare modelli a 10 punte, in alluminio o rigidi a pezzo unico, poiché non forniranno l'aderenza o la flessibilità necessarie.
Un imbrago leggero e confortevole. Scegline uno con portamateriali, assicurandoti che sia compatto e facile da indossare con uno zaino per un movimento senza restrizioni.
Un casco leggero e resistente per arrampicata. Dovrebbe fornire una solida protezione pur essendo ben ventilato e confortevole da indossare a lungo durante la salita.
Bastoncini da trekking estendibili, molto utili per l'avvicinamento e per le traversate di ghiacciai. Assicurati che siano leggeri, regolabili e facili da ripiegare quando non in uso.
Moschettone a ghiera a base larga. Dovrebbe essere facile da usare con i guanti e offrire un meccanismo di chiusura sicuro, ideale per connessioni rapide e sicure durante la scalata.
Sistema di ancoraggio personale progettato per l'ancoraggio a clip. Cercane uno con una fettuccia robusta e più anelli per un attacco sicuro agli ancoraggi.
Una piccozza da alpinismo ibrida con una lunghezza massima di 60 cm offre un comfort migliorato durante la scalata. Fornisce una maggiore maneggevolezza e si adatta bene all'attrezzatura da arrampicata.
Uno zaino tecnico da alpinismo. Dovrebbe avere una capacità di 30-40 litri, fornendo spazio sufficiente per l'attrezzatura senza essere troppo ingombrante o pesante.
Porta occhiali da sole con alta protezione (grado 3 o 4) per proteggere i tuoi occhi dalla luce solare intensa e dall'abbagliamento ad alta quota, garantendo una visione chiara e riducendo l'affaticamento degli occhi.
Mascherina da sci per proteggere i tuoi occhi da bufere, venti forti e freddo. Garantiscono una visione chiara e proteggono il tuo viso dalle rigide condizioni meteorologiche.
Porta una lampada frontale con batterie nuove e una potenza minima di 300 lumen. È essenziale per la visibilità e la sicurezza durante le arrampicate notturne e in condizioni di scarsa illuminazione.
Porta ghette per proteggere i tuoi scarponi e le gambe inferiori da neve, detriti e umidità durante la scalata. Ti mantengono asciutto e comodo impedendo alla neve o ai sassi di entrare nei tuoi scarponi.
Porta un piumino per garantire calore in condizioni di freddo. Il suo isolamento intrappola il calore corporeo, rendendola ideale per alte quote e temperature gelide, pur rimanendo leggera e comprimibile.
La tua giacca hardshell deve includere un cappuccio per la protezione completa da vento, pioggia e neve. Impermeabile e traspirante, serve come uno strato esterno critico, garantendo comfort e mobilità in condizioni difficili.
Porta guanti sottili a dita intere per destrezza e protezione leggera durante la scalata. Offrono calore in condizioni miti permettendo movimenti delle mani precisi per maneggiare l'attrezzatura e le corde.
Guanti softshell a dita intere sono essenziali per la protezione contro il vento e l'umidità leggera. Offrono calore, durata e flessibilità, garantendo facilità di movimento mentre si maneggia l'attrezzatura in condizioni di freddo.
Un buff è versatile e offre una protezione essenziale contro vento, freddo e sole. Può essere indossato intorno al collo, sul viso o come copertura per la testa, offrendo calore e comfort in condizioni mutevoli.
Una berretta calda è cruciale per trattenere il calore durante condizioni di freddo. Fornisce isolamento per la tua testa e orecchie, garantendo comfort mentre si scala a basse temperature e proteggendo dal freddo del vento.
Un cappello da sole è essenziale per proteggere il tuo viso e il collo dai dannosi raggi UV. Offre ombra e traspirabilità, mantenendoti fresco e comodo durante lunghe ore in condizioni di sole.
Leggings leggeri sono ideali per il layering durante la tua scalata. La lana merino è preferibile per le sue proprietà traspiranti e di comfort, offrendo calore senza aggiungere volume e aiutando a regolare la temperatura.
I pantaloni softshell elasticizzati sono essenziali per l'arrampicata, offrendo flessibilità e comfort. Forniscono un equilibrio di traspirabilità e resistenza alle intemperie, consentendo facilità di movimento mentre proteggono dal vento e da una leggera umidità.
I pantaloni impermeabili hardshell sono vitali per la protezione da pioggia e neve durante la scalata. Scegli quelli con cerniere laterali a tutta lunghezza per un facile accesso e ventilazione, garantendo comfort e mobilità.
Una maglia leggera a maniche lunghe è essenziale per la protezione dai raggi UV durante le attività all'aperto. Scegli materiali in lana merino o sintetici invece del cotone per una migliore gestione dell'umidità e comfort.
I pantaloncini sono perfetti per le giornate di avvicinamento calde, offrendo comfort e libertà di movimento. Scegli materiali leggeri e traspiranti per rimanere fresco mentre ti avvicini alla tua destinazione di arrampicata.
Calze da trekking preferibilmente lunghe, per una protezione aggiuntiva. Aiutano a prevenire le vesciche e garantiscono che i tuoi piedi rimangano comodi durante tutte le tue attività all'aperto.
Una maglia intermedia è essenziale per l'isolamento e deve adattarsi comodamente sopra i tuoi strati base. Fornisce calore permettendo al contempo la traspirabilità, rendendola ideale per temperature variabili durante la tua arrampicata.
Le scarpe da avvicinamento sono essenziali per i terreni rocciosi e possono essere usate durante alcune arrampicate. Offrono un buon equilibrio tra trazione e comfort, rendendole ideali per muoversi su sentieri e sezioni tecniche.
Le scarpette da arrampicata sono essenziali per le vie a più tiri, fornendo la necessaria aderenza e precisione. Scegli un paio che offra comfort per un uso prolungato durante la tua avventura.
Un sacco lenzuolo è essenziale per il comfort, con la seta preferibile per la sua leggerezza. È obbligatorio in tutti i rifugi delle Alpi, insieme alle coperte fornite dal rifugio.
Un sistema di idratazione con una capacità di almeno 1 litro è essenziale, a seconda delle tue abitudini di consumo. I Camelback funzionano bene ma possono congelare in condizioni di freddo.
Una borsa per la cura personale è essenziale per il tuo viaggio. Includi uno spazzolino da denti, dentifricio, nastro adesivo per il pronto soccorso, cerotti e qualsiasi farmaco o prescrizione personale per un viaggio sicuro e confortevole.
La crema solare con SPF 50 è essenziale per le condizioni di alta montagna, fornendo una protezione superiore contro i dannosi raggi UV. Applicala generosamente su tutta la pelle esposta per prevenire scottature durante la tua arrampicata.
Un balsamo labbra ad alta protezione è essenziale per proteggere le tue labbra dai raggi UV e dalle condizioni atmosferiche avverse in montagna. Aiuta a prevenire screpolature e scottature, mantenendo le tue labbra idratate e al sicuro.
I tappi per le orecchie sono un must per il tuo viaggio, specialmente se ti trovi in un rifugio con un vicino che si comporta come se si stesse preparando per una gara di russamento. Goditi un po' di pace e tranquillità!
Tieni i tuoi documenti personali in una borsa impermeabile per proteggerli dall'umidità e dai danni. Questo assicura che documenti essenziali come il tuo documento d'identità, permessi e informazioni assicurative rimangano al sicuro e accessibili durante il tuo viaggio.