Da 2860 €
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Ho delle domande 🙋La Traversata Spaghetti del Monte Rosa è un'avventura alpina iconica di 6 giorni, che offre un'opportunità unica di conquistare fino a 12 cime sopra i 4.000 metri nello straordinario massiccio del Monte Rosa. Conosciuta per la sua bellezza ad alta quota e i panorami mozzafiato, questa traversata è un'esperienza da lista dei desideri per gli appassionati alpinisti in cerca di sfida e ricompensa.
Il percorso "Traversata Spaghetti Monte Rosa" si snoda attraverso il confine italo-svizzero, guadagnandosi il nome dalla tradizione di gustare piatti di pasta italiana nei rifugi ad alta quota accoglienti lungo il percorso. Con l'esperienza di una guida alpina certificata IFMGA, guiderai attraverso ghiacciai, creste e alcune delle cime più alte delle Alpi, beneficiando della loro conoscenza locale e attenzione alla sicurezza.
Il tuo viaggio inizia con una salita al primo rifugio, da cui inizierai a conquistare cime di 4.000 metri, come i leggendari Castore, Pollux e Zumstein. L'itinerario è progettato per costruire gradualmente la tua acclimatizzazione all'altitudine massimizzando il numero di vette scalate. Ogni giorno presenta nuove viste mozzafiato, dai ghiacciai sottostanti ai panorami che si estendono attraverso le Alpi, mentre ti sposti da rifugio a rifugio, riposandoti e ristorandoti per la scalata del giorno successivo.
I punti salienti della Traversata Spaghetti Monte Rosa includono non solo la soddisfazione di scalare queste maestose vette, ma anche l'esperienza di soggiornare nei rinomati rifugi alpini, come il Rifugio Quintino Sella e la Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d'Europa situato sulla cima della Punta Gnifetti. Questi rifugi offrono più di un semplice riparo - forniscono un'atmosfera alpina calda e autentica e, naturalmente, deliziosi piatti italiani che conferiscono alla traversata il suo nome unico.
Progettato per alpinisti esperti con una solida esperienza nell'arrampicata ad alta quota, la Traversata Spaghetti del Monte Rosa è un'avventura fisicamente impegnativa. Richiede una buona forma fisica e abilità di base nell'alpinismo, come l'uso di ramponi e piccozze. Tuttavia, con l'esperienza della tua guida e il supporto di un itinerario ben pianificato, troverai l'esperienza tanto piacevole quanto impegnativa.
Unisciti a noi in questo indimenticabile viaggio attraverso le iconiche vette del Monte Rosa, dove non solo raggiungerai più cime, ma ti immergerai anche nelle meraviglie culturali e naturali delle Alpi italo-svizzere.
Il giorno prima dell'inizio del programma, alle 18, incontro all'Hotel Le Rocher a Champoluc con la Guida, che si presenterà, eseguirà un accurato controllo dell'attrezzatura e una dettagliata spiegazione per assicurarti di essere completamente preparato per l'entusiasmante viaggio che ti aspetta. Questo incontro iniziale apre la strada a sei giorni di avventura, offrendo un'anteprima di cosa aspettarti in questa iconica traversata del Monte Rosa.
La nostra Spaghetti Traverse inizia nel pittoresco villaggio di Saint Jacques, incastonato nella Valle di Ayas, vicino a Champoluc.
La mattina partiremo con un breve trasferimento in 4X4 che ci porterà ai Piani di Verra. Da lì, inizia la vera avventura con un'escursione panoramica verso il rifugio Guide d'Ayas, situato a 3.420 metri. Questa ascesa di tre ore ci permetterà di acclimatarci gradualmente mentre ci immergiamo negli splendidi paesaggi del massiccio del Monte Rosa. Lungo il cammino, ci fermeremo al rifugio Mezzalama, un luogo ideale per riposarsi, rifocillarsi e godere di viste mozzafiato sulle vette circostanti.
L'escursione di questo primo giorno offre un'introduzione dolce al trekking in alta quota e ci prepara per le sfide future. Sentirai crescere l'eccitazione mentre ci avviciniamo alle altitudini più elevate, respirando l'aria fresca alpina e ammirando gli ampi ghiacciai. Il rifugio Guide d'Ayas sarà la nostra base per la notte, offrendo un rifugio confortevole dopo l'escursione. è anche un luogo perfetto per fare amicizia con gli altri avventurieri, condividere storie e prepararsi per la prossima tappa della Spaghetti Traverse Monte Rosa.
Questo primo giorno è pensato non solo per introdurti al maestoso mondo del Monte Rosa, ma anche per aiutarti ad acclimatarti e ad adattarti al ritmo del trekking in alta quota. Dal momento in cui metterai piede nelle montagne, sarai circondato da alcuni dei panorami più spettacolari che le Alpi hanno da offrire, impostando il tono per l'avventura emozionante che ti attende.
Oggi segna il primo vero assaggio dell'arrampicata in alta quota sulla Spaghetti traverse del Monte Rosa. I nostri obiettivi sono due iconiche vette di 4000 metri: il Breithorn Occidentale (4.165 m) e Centrale (4.160 m). Queste cime offrono un'emozionante introduzione all'alpinismo in alta quota, preparando il terreno per le scalate più impegnative che seguiranno.
Dopo una partenza mattutina dal rifugio Guide d'Ayas, ci prepareremo per l'avventura con una nutriente colazione e un accurato controllo dell'attrezzatura. Partendo dal rifugio, il nostro percorso si snoda attraverso un ghiacciaio con crepacci, rivelando viste mozzafiato sul massiccio del Monte Rosa. La parte iniziale della nostra rotta offre un'ascesa graduale, perfetta per adattarci all'altitudine mentre ci spingiamo più in alto nelle Alpi.
Il nostro primo obiettivo è il Breithorn Ovest, rinomato per la sua accessibilità tra le cime di 4000 metri. Nonostante sia considerata una delle vette “più facili”, il Breithorn Ovest non manca di emozionare, con le sue splendide pendenze ghiacciate e i vasti campi di neve. Mentre ci avviciniamo alla vetta, il panorama mozzafiato delle cime circostanti si dispiega davanti a noi, uno spettacolo che ti lascerà senza fiato – e non solo per l'altitudine!
Una volta raggiunta la cima del Breithorn Ovest, faremo una meritata pausa per godere delle incredibili viste prima di continuare la traversata lungo la cresta verso il Breithorn Centrale. La cresta tra le due cime è stretta ma entusiasmante, offrendo una prospettiva incredibile sulla bellezza selvaggia della catena del Monte Rosa. La salita al Breithorn Centrale, sebbene breve, offre un'altra opportunità per mettere alla prova la tua resistenza e assaporare l'emozione di conquistare un altro gigante di 4000 metri.
Dopo aver raggiunto entrambe le cime, scenderemo di nuovo al rifugio Guide d’Ayas, dove trascorreremo la nostra seconda notte. La discesa permette di riflettere sui successi della giornata, con la consapevolezza di aver completato con successo le tue prime ascensioni ad alta quota della traversata Spaghetti del Monte Rosa.
Stasera, mentre ti riposi al rifugio, potrai guardare avanti alle avventure ancora più grandi che ti aspettano nei giorni successivi!
Nel terzo giorno della traversata Spaghetti, puntiamo a due magnifiche cime di 4.000 metri: Polluce (4.091 m) e Castore (4.228 m). Questa tappa è una delle più emozionanti e gratificanti della traversata, mentre raggiungiamo entrambe le vette e godiamo il brivido dell'alpinismo ad alta quota.
Dopo un'altra colazione energizzante al rifugio Guide d'Ayas, inizieremo la nostra salita verso il Polluce (4.091 m). La salita al Polluce coinvolge pendii nevosi, alcuni tratti di terreno misto/roccioso e alcune corde fisse. Sebbene sia una salita tecnicamente più impegnativa rispetto al Breithorn, le nostre guide saranno lì a fornire supporto, garantendo che ogni passo sia preso con precisione e cura.
Una volta raggiunta la cima del Polluce, saremo ricompensati con viste mozzafiato delle cime e delle valli circostanti, rendendo la salita davvero gratificante. Il senso di realizzazione che deriva dallo stare in cima al Polluce è immenso, avrai affrontato con successo una delle cime prominenti dei 4.000 metri del massiccio del Monte Rosa.
Dopo aver assaporato il momento, continueremo il nostro viaggio verso la seconda sfida della giornata: il Castore, che svetta a 4.228 metri. Tornati alla base del Polluce, inizieremo il nostro avvicinamento, che presenta più ripidi pendii nevosi e, avvicinandoci alla cima, dovremo navigare con attenzione su una cresta stretta ed esposta.
Questa sezione della salita non è per i deboli di cuore, ma il senso di trionfo una volta raggiunta la cima è impareggiabile. La vetta del Castore offre spettacolari viste a 360 gradi sulle Alpi Svizzere e Italiane, rendendola uno dei punti più memorabili dell'intera traversata Spaghetti del Monte Rosa.
Dopo il nostro tempo sulla vetta del Castore, inizieremo la discesa verso il Rifugio Quintino Sella a 3.585 metri, dove pernotteremo.
Questo terzo giorno sulla traversata Spaghetti del Monte Rosa è una vera prova di resistenza e abilità, ma è anche uno dei più gratificanti, mentre conquisti due delle cime più iconiche della catena del Monte Rosa.
Nel quarto giorno della traversata degli Spaghetti, intraprendiamo una delle parti più tecniche ed emozionanti del viaggio: la traversata del Naso del Lyskamm, che si erge a un impressionante 4.272 metri.
Iniziamo la giornata presto dal Rifugio Quintino Sella (3.585 m), pronti ad affrontare la sfida. All'inizio della stagione, il percorso segue tipicamente la pendenza nevosa a destra, dove la neve offre una superficie più morbida per la salita. Più avanti nella stagione, con la presenza maggiore di ghiaccio, il percorso si sposta sulle rocce sul lato sinistro della pendenza. Questo comporta una facile arrampicata, seguita da due ripide pareti di ghiaccio che richiedono precisione e tecnica. La salita in sé è un'esperienza gratificante, offrendo viste mozzafiato man mano che ci avviciniamo alla cima del Naso del Lyskamm.
Una volta conquistato il Naso del Lyskamm, scenderemo dall'altro lato, immergendoci nello scenario magnifico che ci circonda. Ma l'avventura del giorno non termina qui. Successivamente, ci dirigeremo verso la Piramide Vincent, un'altra notevole vetta di 4.000 metri che si erge a 4.215 metri. La salita alla Piramide Vincent aggiunge un'altra conquista alla nostra lista di vette scalate, e le vedute da questo punto di osservazione sono davvero spettacolari, spaziando sull'intero massiccio del Monte Rosa e oltre.
Dopo la salita, ci dirigeremo verso uno dei due accoglienti rifugi di montagna: il Rifugio Gnifetti (3.647 m) o il Rifugio Mantova (3.498 m). Questi rifugi si trovano vicini l'uno all'altro e la scelta di dove soggiornare dipende dalla disponibilità. Entrambi offrono un luogo confortevole per riposare dopo una giornata impegnativa ed esaltante, con viste stupende e pasti abbondanti per aiutarci a recuperare per le fasi finali della nostra traversata.
Il quinto giorno promette di essere uno dei tratti più gratificanti del nostro viaggio. Saliremo una serie di notevoli vette di 4.000 metri, ognuna delle quali offrirà sfide uniche e viste mozzafiato. Il nostro primo obiettivo è il Balmenhorn a 4.167 metri, dove una suggestiva statua di Cristo Redentore ci accoglie nel mondo d'alta quota. Da lì, proseguiamo verso il Schwarzhorn (4.322 m), una vetta meno conosciuta ma altrettanto affascinante.
Il nostro viaggio continua verso la Ludwigshöhe (4.342 m), una vetta innevata che offre viste panoramiche sui ghiacciai circostanti e sulle montagne imponenti. Successivamente, affrontiamo la Parrotspitze, alta 4.432 metri, dove viviamo l'emozione di essere circondati da alcune delle vette più alte e iconiche delle Alpi.
Infine, raggiungiamo la Zumsteinspitze (4.563 m), una delle vette più alte del massiccio del Monte Rosa. Da qui, le vedute sono davvero incredibili, con l'intero massiccio del Monte Rosa disteso sotto di noi. Questa serie di vette non solo testimonia i tuoi progressi nell'arrampicata, ma fornisce anche un indimenticabile senso di realizzazione.
La giornata culmina nel nostro arrivo al Rifugio Margherita, il rifugio più alto delle Alpi, situato sulla vetta della Punta Gnifetti a 4.554 metri. Questo straordinario rifugio è famoso non solo per la sua altitudine ma anche per offrire una delle viste del tramonto più spettacolari che tu possa mai vedere nelle Alpi. Da questo punto di osservazione, le vette circostanti si colorano con le tinte del tramonto, fornendo una conclusione perfetta a una giornata impegnativa.
Dormire al Rifugio Margherita è un'esperienza unica nella vita. Dopo aver trascorso i giorni precedenti scalando e acclimatandoti, scoprirai che l'aria sottile a 4.554 metri è gestibile, permettendo una notte di riposo in questo ambiente alpino senza pari. Il rifugio offre un'atmosfera accogliente e un senso di avventura mentre ti prepari per le fasi finali della tua epica traversata degli Spaghetti del Monte Rosa.
Mentre ci accingiamo a iniziare l'ultimo giorno della traversata Spaghetti del Monte Rosa, ci prendiamo un momento per assaporare un'ultima volta lo spettacolare ambiente di alta quota. Dal Rifugio Margherita, situato a un'imponente altitudine di 4.554 metri, iniziamo la nostra discesa attraverso il vasto ghiacciaio, ripercorrendo il percorso che ci ha portati fin qui il giorno precedente.
Il viaggio ci porta attraverso paesaggi di ghiaccio mozzafiato mentre ci avviamo verso Punta Indren, dove gli impianti di risalita ci porteranno giù a Gressoney, un affascinante villaggio alpino situato ai piedi del Monte Rosa.
Dopo aver raggiunto Gressoney, prenderemo una funivia fino al Colle Bettaforca, un pittoresco valico montano che offre un'ultima possibilità di apprezzare la straordinaria bellezza della traversata Spaghetti del Monte Rosa. Continuando la nostra discesa, una breve camminata ci riporterà ai nostri veicoli a Saint Jacques, segnando la conclusione della nostra epica avventura alpina di sei giorni.
Anche se il nostro tempo nelle alte montagne giunge al termine, i ricordi della traversata Spaghetti - le dodici maestose cime di 4.000 metri, i legami creati con i compagni di scalata e lo straordinario scenario alpino - rimarranno con noi molto tempo dopo il nostro ritorno alla civiltà.
Il prezzo include:
Il prezzo non include:
Il punto di incontro per il corso è presso l'Hotel Le Rocher, a Champoluc (clicca qui per il punto GPS, alle 18:00 del giorno prima dell'inizio del programma. Se non hai prenotato il tuo soggiorno presso l'Hotel Le Rocher (che raccomandiamo comunque), si prega di partecipare all'incontro con la guida portando l'equipaggiamento che utilizzerai durante la settimana (sia l'equipaggiamento tecnico sia l'abbigliamento), in modo da poter effettuare una verifica dell'equipaggiamento.
Per la traversata Spaghetti, è necessaria una combinazione di abilità tecniche e fisiche.:
Il rapporto di guida è 1:3 (1 Guida per 3 Clienti) per tutta la durata della Traversata Spaghetti del Monte Rosa.
La migliore stagione per fare la Traversata Spaghetti del Monte Rosa è da fine giugno a inizio settembre. Ecco una panoramica del perché questo periodo è ideale:
Nel complesso, da metà luglio a inizio settembre è il periodo più stabile e favorevole per completare la Spaghetti Traverse, offrendo il miglior equilibrio tra meteo, condizioni della neve e accessibilità ai rifugi di montagna.
In caso di maltempo durante la Traversata del Monte Rosa, la guida darà priorità alla sicurezza e adatterà il piano per garantire il benessere del gruppo. Ecco cosa accade generalmente:
Se il tempo diventa pericoloso - come nevicate intense, venti forti o temporali - la guida può modificare il percorso per evitare sezioni esposte o ad alta quota. Potrebbero optare per alternative più sicure, indirizzando il gruppo verso aree più riparate o a quote più basse, pur offrendo un'esperienza gratificante.
Se il maltempo è temporaneo, il gruppo potrebbe ritardare la salita o la traversata di qualche ora o anche di un giorno. La guida deciderà di restare in un rifugio di montagna, dove il gruppo potrà attendere il miglioramento del meteo. I rifugi della Spaghetti Traverse sono ben attrezzati per soggiorni prolungati, offrendo riparo, cibo e un luogo dove riposare.
In condizioni meteorologiche estreme, la guida potrebbe decidere di scendere anticipatamente per evitare rischi come valanghe o forti tempeste. Se il tempo rende troppo pericoloso proseguire, tornare a una quota più bassa o persino in valle potrebbe essere l'opzione più sicura.
La guida monitorerà costantemente le condizioni meteorologiche utilizzando la propria esperienza per prendere decisioni informate. Comunicheranno eventuali cambiamenti al gruppo e adatteranno l'itinerario secondo necessità, dando sempre priorità alla sicurezza rispetto al programma previsto.
Durante la Traversata del Monte Rosa, i partecipanti sono responsabili di portare i propri pranzi e snack per le arrampicate. Mentre colazione e cena sono forniti nei rifugi di montagna, il pranzo è solitamente consumato in movimento durante le salite.
Optate per cibi leggeri, densi di energia, facili da trasportare e da consumare rapidamente, come frutta secca, barrette energetiche, noci e cioccolato. Queste opzioni forniscono carboidrati, proteine e grassi essenziali per sostenere i livelli di energia durante le lunghe arrampicate.
Snack ad alto contenuto calorico come mix di frutta secca, gel energetici e barrette proteiche sono perfetti per rapidi incrementi di energia durante le brevi pause. Mantenersi idratati è altrettanto importante, quindi considera di portare una borraccia o un sistema di idratazione e riempirlo ai rifugi.
Poiché l'alta quota e l'esercizio fisico richiedono un apporto costante di energia, una corretta alimentazione è fondamentale per una traversata di successo e piacevole. Consulta sempre la tua guida per eventuali raccomandazioni specifiche basate sull'itinerario del giorno.
Considera che ogni giorno, dopo aver raggiunto il rifugio, puoi aspettarti un pasto italiano adeguato, restando fedele al nome "Spaghetti Tour". Non dimenticare che siamo in Italia, dove il cibo è buono e i prezzi sono ragionevoli 😉!
Gli aeroporti più comodi per raggiungere Champoluc sono Torino Caselle e Milano Malpensa.
Nei rifugi di montagna italiani, puoi aspettarti pasti sostanziosi e deliziosi che mettono in mostra la cucina tradizionale italiana. Le cene spesso includono piatti di pasta come spaghetti, risotto o polenta, seguiti da carni come manzo, pollo o salsicce, accompagnati da verdure e pane. Per dessert, troverai dolci locali come crostate di frutta o torte. Le colazioni sono generalmente più leggere, comprendendo pane, burro, marmellata e caffè o tè. I pasti sono nutrienti e forniscono l'energia necessaria per le arrampicate, garantendo che tu sia ben nutrito per l'avventura di ogni giorno. Tutti i rifugi offrono opzioni vegetariane, nonché alternative per specifiche intolleranze (senza glutine, senza lattosio, ecc.). In tutti i rifugi, sarà necessario acquistare acqua in bottiglia.
Per la Spaghetti Traverse, si consiglia di portare circa 150-200 € in contanti per il soggiorno nei rifugi. Anche se molti rifugi accettano pagamenti con carta, è sempre consigliabile avere contanti a portata di mano poiché alcune località remote potrebbero avere problemi con le macchine per carte o mancare di connettività. Questo importo dovrebbe coprire eventuali spese aggiuntive come bevande, snack e piccoli acquisti.
La ricezione del cellulare nei rifugi di montagna può essere variabile. Mentre alcuni rifugi potrebbero avere un buon segnale, altri potrebbero avere una ricezione limitata o assente. è anche generalmente possibile caricare i tuoi dispositivi elettronici, anche se avere un power bank può essere utile. Le prese di corrente sono di tipo europeo, quindi se vieni da fuori Europa, devi portare un adattatore.
Raccomandiamo sempre che i clienti abbiano due tipi di assicurazione. Una dovrebbe coprire le spese di ricerca e salvataggio e includere specificamente attività estreme come l'alpinismo. Inoltre, consigliamo di stipulare un'assicurazione per le cancellazioni nel caso in cui problemi dell'ultimo minuto ti impediscano di partecipare.
Per la traversata Spaghetti, è necessaria una combinazione di abilità tecniche e fisiche.:
Gli scarponi d'alpinismo B3 sono essenziali per il tipo di scalata che affronterai. Questi scarponiforniscono il supporto necessario, calore e prestazioni. Scarponi di tipo B2 non sono adatti.
Ramponi in acciaio a 12 punte con anti-zoccolo. Evitare modelli a 10 punte, in alluminio o rigidi a pezzo unico, poiché non forniranno l'aderenza o la flessibilità necessarie.
Un imbrago leggero e confortevole. Scegline uno con portamateriali, assicurandoti che sia compatto e facile da indossare con uno zaino per un movimento senza restrizioni.
Un casco leggero e resistente per arrampicata. Dovrebbe fornire una solida protezione pur essendo ben ventilato e confortevole da indossare a lungo durante la salita.
Bastoncini da trekking estendibili, molto utili per l'avvicinamento e per le traversate di ghiacciai. Assicurati che siano leggeri, regolabili e facili da ripiegare quando non in uso.
Moschettone a ghiera a base larga. Dovrebbe essere facile da usare con i guanti e offrire un meccanismo di chiusura sicuro, ideale per connessioni rapide e sicure durante la scalata.
Sistema di ancoraggio personale progettato per l'ancoraggio a clip. Cercane uno con una fettuccia robusta e più anelli per un attacco sicuro agli ancoraggi.
Una piccozza da alpinismo ibrida con una lunghezza massima di 60 cm offre un comfort migliorato durante la scalata. Fornisce una maggiore maneggevolezza e si adatta bene all'attrezzatura da arrampicata.
Porta occhiali da sole con alta protezione (grado 3 o 4) per proteggere i tuoi occhi dalla luce solare intensa e dall'abbagliamento ad alta quota, garantendo una visione chiara e riducendo l'affaticamento degli occhi.
Mascherina da sci per proteggere i tuoi occhi da bufere, venti forti e freddo. Garantiscono una visione chiara e proteggono il tuo viso dalle rigide condizioni meteorologiche.
Porta una lampada frontale con batterie nuove e una potenza minima di 300 lumen. È essenziale per la visibilità e la sicurezza durante le arrampicate notturne e in condizioni di scarsa illuminazione.
Porta ghette per proteggere i tuoi scarponi e le gambe inferiori da neve, detriti e umidità durante la scalata. Ti mantengono asciutto e comodo impedendo alla neve o ai sassi di entrare nei tuoi scarponi.
Porta un piumino per garantire calore in condizioni di freddo. Il suo isolamento intrappola il calore corporeo, rendendola ideale per alte quote e temperature gelide, pur rimanendo leggera e comprimibile.
La tua giacca hardshell deve includere un cappuccio per la protezione completa da vento, pioggia e neve. Impermeabile e traspirante, serve come uno strato esterno critico, garantendo comfort e mobilità in condizioni difficili.
Bring full-finger thin gloves for dexterity and light protection during the Haute Route. They offer warmth in mild conditions while allowing precise hand movements.
Guanti softshell a dita intere sono essenziali per la protezione contro il vento e l'umidità leggera. Offrono calore, durata e flessibilità, garantendo facilità di movimento mentre si maneggia l'attrezzatura in condizioni di freddo.
Un buff è versatile e offre una protezione essenziale contro vento, freddo e sole. Può essere indossato intorno al collo, sul viso o come copertura per la testa, offrendo calore e comfort in condizioni mutevoli.
Una berretta calda è cruciale per trattenere il calore durante condizioni di freddo. Fornisce isolamento per la tua testa e orecchie, garantendo comfort mentre si scala a basse temperature e proteggendo dal freddo del vento.
Un cappello da sole è essenziale per proteggere il tuo viso e il collo dai dannosi raggi UV. Offre ombra e traspirabilità, mantenendoti fresco e comodo durante lunghe ore in condizioni di sole.
Leggings leggeri sono ideali per il layering durante la tua scalata. La lana merino è preferibile per le sue proprietà traspiranti e di comfort, offrendo calore senza aggiungere volume e aiutando a regolare la temperatura.
I pantaloni softshell elasticizzati sono essenziali per l'arrampicata, offrendo flessibilità e comfort. Forniscono un equilibrio di traspirabilità e resistenza alle intemperie, consentendo facilità di movimento mentre proteggono dal vento e da una leggera umidità.
I pantaloni impermeabili hardshell sono vitali per la protezione da pioggia e neve durante la scalata. Scegli quelli con cerniere laterali a tutta lunghezza per un facile accesso e ventilazione, garantendo comfort e mobilità.
Una maglia leggera a maniche lunghe è essenziale per la protezione dai raggi UV durante le attività all'aperto. Scegli materiali in lana merino o sintetici invece del cotone per una migliore gestione dell'umidità e comfort.
I pantaloncini sono perfetti per le giornate di avvicinamento calde, offrendo comfort e libertà di movimento. Scegli materiali leggeri e traspiranti per rimanere fresco mentre ti avvicini alla tua destinazione di arrampicata.
Calze da trekking preferibilmente lunghe, per una protezione aggiuntiva. Aiutano a prevenire le vesciche e garantiscono che i tuoi piedi rimangano comodi durante tutte le tue attività all'aperto.
Una maglia intermedia è essenziale per l'isolamento e deve adattarsi comodamente sopra i tuoi strati base. Fornisce calore permettendo al contempo la traspirabilità, rendendola ideale per temperature variabili durante la tua arrampicata.
Un sacco lenzuolo è essenziale per il comfort, con la seta preferibile per la sua leggerezza. È obbligatorio in tutti i rifugi delle Alpi, insieme alle coperte fornite dal rifugio.
Un sistema di idratazione con una capacità di almeno 1 litro è essenziale, a seconda delle tue abitudini di consumo. I Camelback funzionano bene ma possono congelare in condizioni di freddo.
Una borsa per la cura personale è essenziale per il tuo viaggio. Includi uno spazzolino da denti, dentifricio, nastro adesivo per il pronto soccorso, cerotti e qualsiasi farmaco o prescrizione personale per un viaggio sicuro e confortevole.
La crema solare con SPF 50 è essenziale per le condizioni di alta montagna, fornendo una protezione superiore contro i dannosi raggi UV. Applicala generosamente su tutta la pelle esposta per prevenire scottature durante la tua arrampicata.
Un balsamo labbra ad alta protezione è essenziale per proteggere le tue labbra dai raggi UV e dalle condizioni atmosferiche avverse in montagna. Aiuta a prevenire screpolature e scottature, mantenendo le tue labbra idratate e al sicuro.
I tappi per le orecchie sono un must per il tuo viaggio, specialmente se ti trovi in un rifugio con un vicino che si comporta come se si stesse preparando per una gara di russamento. Goditi un po' di pace e tranquillità!
Tieni i tuoi documenti personali in una borsa impermeabile per proteggerli dall'umidità e dai danni. Questo assicura che documenti essenziali come il tuo documento d'identità, permessi e informazioni assicurative rimangano al sicuro e accessibili durante il tuo viaggio.
Uno zaino tecnico da alpinismo. Dovrebbe avere una capacità di 30-40 litri, fornendo spazio sufficiente per l'attrezzatura senza essere troppo ingombrante o pesante.