Il Gran Paradiso è l'unica cima di 4.000 metri situata interamente nel territorio italiano e rappresenta la prima salita 'ad alta quota' per molti alpinisti. Non è necessario avere una precedente esperienza alpinistica per la salita, solo una buona condizione fisica e l'abitudine a fare trekking in montagna.
Si trova nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Valle d'Aosta, uno dei parchi più belli d'Italia, dove è comune avvistare fauna locale come stambecchi e camosci.
La scalata del Gran Paradiso tipicamente richiede due giorni. Il primo giorno raggiungeremo il rifugio Chabod in circa 2,5 ore di cammino, lungo un bel sentiero che inizialmente si snoda attraverso una foresta di larici prima di raggiungere il terreno aperto, offrendo una vista bellissima della parete nord del Gran Paradis, per portarci al rifugio Chabod, un magnifico rifugio dove pernotteremo. Uno dei vantaggi di scalare in Italia è l'opportunità di combinare l'aspetto culinario con quello alpinistico: il cibo al rifugio è abbondante e delizioso, con prezzi molto ragionevoli.
Il secondo giorno partiremo presto per l'ascesa alla vetta, che richiederà tra le 3 e le 4 ore al massimo. Dalla vetta, potrete godiere di una vista a 360 gradi delle montagne circostanti, dal Monte Rosa al Monte Bianco. Dopo essere tornati al rifugio ed esserci concessi un buon pranzo ristoratore, scenderemo fino all'auto prima di salutarci.
In caso il rifugio Chabod fosse completo, sarà possibile utilizzare il rifugio Vittorio Emanuele come base per l'ascesa.
In tarda mattinata, incontro con la Guida al parcheggio del Rifugio Chabod (clicca qui per le coordinate GPS). Dopo le presentazioni e un breve controllo dell'attrezzatura, inizierà la salita verso il Rifugio Chabod, con un dislivello totale di circa 900 metri. L'obiettivo di oggi è riscaldare le gambe senza affaticarsi troppo, per prepararsi al meglio per l'ascesa di domani alla vetta del Gran Paradiso.
A seconda delle condizioni meteorologiche (la Guida ti contatterà qualche giorno prima per darti un aggiornamento sul meteo e finalizzare i dettagli dell'incontro), è possibile fare l'escursione fino al rifugio indossando pantaloncini corti.
Una volta arrivati al rifugio, aver preso possesso dei nostri posti letto e consumato un buon pasto, Ga guida terrà un briefing dettagliato sull'ascesa del giorno successivo, controllare che i ramponi e l'attrezzatura siano in ordine e spiegare come ci legheremo in cordata sul ghiacciaio. In questo modo, ogni partecipante saprà cosa aspettarsi il giorno seguente sulla montagna, in modo da ottimizzare i tempi della salita. Ovviamente, le nostre Guide sono sempre disponibili per qualsiasi domanda o dubbio e sono felici di spiegare qualsiasi dettaglio tecnico (e non solo), quindi non esitate a chiedere se avete bisogno di chiarimenti o volete saperne di più. Intorno alle 19:00, ceneremo al rifugio, e poi tutti a letto!
⬆️Dislivello ascesa: ca. 900 m
Dopo una colazione mattutina (intorno alle 4), inizieremo la nostra scalata al Gran Paradiso, partendo alla luce delle nostre lampade frontali. Dopo circa 45 minuti di cammino, raggiungeremo il ghiacciaio, dove indosseremo i nostri ramponi e ci legheremo in cordata. L'ambiente qui è maestoso, con l'imponente parete nord del Gran Paradiso di fronte a noi. Se il tempo è sereno, potremo godere di un'alba spettacolare sul Monte Bianco in lontananza.
Navigando attraverso un labirinto di crepacci e seguendo la nostra Guida, raggiungeremo il colle poco sotto la vetta, dopo qualche ora. Qui inizia la sezione rocciosa che ci porterà alla vetta del Gran Paradiso. Questa parte finale potrà essere percorsa con o senza ramponi, a seconda delle condizioni della neve sulla montagna. In ogni caso, si tratta di una cresta molto semplice con numerosi ancoraggi di sicurezza.
Una breve scala di metallo sarà il nostro ultimo passo prima di poter abbracciare la Madonna sulla vetta! Dopo le foto di rito, ritorneremo al colle e continueremo la discesa fino al rifugio per un meritato pranzo. Nel pomeriggio, discesa al parcheggio, dove ci saluteremo.
⬆️ Dislivello ascesa: ca. 1.300 m
Il prezzo include:
Il prezzo non include:
Il punto di ritrovo sarà al parcheggio del Rifugio Chabod, in Valsavarenche, Italia.
Clicca qui per le coordinate. La Guida ti contatterà qualche giorno prima per confermare l'orario dell'incontro e fornire le ultime previsioni meteo.
Il Gran Paradiso è una vetta che rappresenta il primo 4000 m per molte persone ed è l'unica cima di 4000 metri completamente situata nel territorio italiano. Non è necessario avere precedente esperienza alpinistica. Ciò nonostante è richiesto un ottimo allenamento fisico e la capacità a sostenere uno sforzo fisico prolungato (circa 8 ore nel giorno di salita alla cima). Il dislivello dal rifugio alla cima è di circa 1.300 metri e quindi avere una discreta preparazione fisica è necessario.
Il ratio è 1:4 (1 guida per 4 clienti).
La stagione di arrampicata per il Gran Paradiso va da metà giugno (il rifugio Chabod apre intorno al 15 giugno) fino a metà/fine settembre (intorno al 25 settembre). Ovviamente, ogni stagione nelle Alpi è diversa, e soprattutto negli ultimi anni, con gli innegabili effetti dei cambiamenti climatici, c'è stato un aumento significativo della variabilità da una stagione all'altra. Il Gran Paradiso è una montagna che generalmente offre condizioni ottimali durante tutta l'estate, e non c'è un periodo particolarmente preferito rispetto a un altro.
Il Gran Paradiso è una montagna che può essere scalata anche quando il meteo non è perfettamente sereno. Il meteo è però un fattore al di fuori del nostro controllo.
Ogni decisione presa dalle nostre Guide sulla montagna è focalizzata sulla sicurezza dei nostri Ospiti, che è sempre la stella polare dietro tutte le nostre decisioni. In caso l'ascensione debba essere interrotta per motivi legati al meteo o per ragioni di sicurezza in generale, nessun rimborso verrà effetuato.
Per la scalata del Gran Paradiso consigliamo di portare cibo facilmente digeribile (barrette di cereali, frutta secca, gel ecc.). Una volta terminata la salita e tornati al rifugio, solitamente nel primo pomeriggio, sarà possibile ordinare un pranzo vero e proprio.
Al Rifugio Chabod puoi aspettarti una tipica cena italiana, a partire da un primo piatto di pasta o zuppa, seguito da un secondo piatto che di solito consiste in verdure o carne, e poi dessert, il tutto servito in porzioni generose. Il rifugio offre opzioni vegetariane e alternative per intolleranze specifiche (senza glutine, senza lattosio, ecc.). L'acqua al rifugio è potabile.
Sì, è possibile lasciare al Rifugio Chabod l'attrezzatura extra che non servirà per la salita (vestiti extra, effetti personali, etc.). Questo non significa che devi sovraccaricare lo zaino per il giorno 1, altrimenti arriverai al Rifugio Chabod troppo stanco.
Il rifugio accetta carte di credito, quindi non è necessario portare molti contanti (solo per piccole spese).
Raccomandiamo sempre ai clienti di avere due tipi di assicurazione. Una dovrebbe coprire le spese di ricerca e soccorso e includere specificamente attività estreme come l'alpinismo. Inoltre, consigliamo di stipulare un'assicurazione contro l'annullamento nel caso in cui problemi dell'ultimo minuto ti impediscano di partecipare.
Sì, è possibile noleggiare ramponi, piccozza, imbracatura e casco (o una combinazione di questi) al Rifugio Chabod, soggetti a disponibilità. Si prega di avvisarci nella tua richiesta.
Il Gran Paradiso è una vetta che rappresenta il primo 4000 metri per molte persone ed è l'unico 4000 metri interamente situato in territorio italiano. Non è necessaria un'esperienza alpinistica precedente. Tuttavia, è richiesta una buona forma fisica, nonché la capacità di sopportare uno sforzo fisico prolungato (circa 8 ore nel giorno della salita alla vetta). Il dislivello dal rifugio alla vetta è di circa 1.300 metri, quindi è necessaria una buona preparazione fisica.
Scarponi di alpinismo rigidi o semi-rigidi (B2 o B3). Questi scarponi offrono il supporto e le prestazioni necessarie. Gli scarponi B1 non sono adatti per questo tipo di salite.
Ramponi in acciaio a 12 punte con anti-zoccolo. Evitare modelli a 10 punte, in alluminio o rigidi a pezzo unico, poiché non forniranno l'aderenza o la flessibilità necessarie.
Un imbrago leggero e confortevole. Scegline uno con portamateriali, assicurandoti che sia compatto e facile da indossare con uno zaino per un movimento senza restrizioni.
Un casco leggero e resistente per arrampicata. Dovrebbe fornire una solida protezione pur essendo ben ventilato e confortevole da indossare a lungo durante la salita.
Bastoncini da trekking estendibili, molto utili per l'avvicinamento e per le traversate di ghiacciai. Assicurati che siano leggeri, regolabili e facili da ripiegare quando non in uso.
Moschettone a ghiera a base larga. Dovrebbe essere facile da usare con i guanti e offrire un meccanismo di chiusura sicuro, ideale per connessioni rapide e sicure durante la scalata.
Una piccozza da alpinismo ibrida con una lunghezza massima di 60 cm offre un comfort migliorato durante la scalata. Fornisce una maggiore maneggevolezza e si adatta bene all'attrezzatura da arrampicata.
Uno zaino tecnico da alpinismo. Dovrebbe avere una capacità di 30-40 litri, fornendo spazio sufficiente per l'attrezzatura senza essere troppo ingombrante o pesante.
Porta occhiali da sole con alta protezione (grado 3 o 4) per proteggere i tuoi occhi dalla luce solare intensa e dall'abbagliamento ad alta quota, garantendo una visione chiara e riducendo l'affaticamento degli occhi.
Mascherina da sci per proteggere i tuoi occhi da bufere, venti forti e freddo. Garantiscono una visione chiara e proteggono il tuo viso dalle rigide condizioni meteorologiche.
Porta una lampada frontale con batterie nuove e una potenza minima di 300 lumen. È essenziale per la visibilità e la sicurezza durante le arrampicate notturne e in condizioni di scarsa illuminazione.
Porta ghette per proteggere i tuoi scarponi e le gambe inferiori da neve, detriti e umidità durante la scalata. Ti mantengono asciutto e comodo impedendo alla neve o ai sassi di entrare nei tuoi scarponi.
Porta un piumino per garantire calore in condizioni di freddo. Il suo isolamento intrappola il calore corporeo, rendendola ideale per alte quote e temperature gelide, pur rimanendo leggera e comprimibile.
La tua giacca hardshell deve includere un cappuccio per la protezione completa da vento, pioggia e neve. Impermeabile e traspirante, serve come uno strato esterno critico, garantendo comfort e mobilità in condizioni difficili.
Porta guanti sottili a dita intere per destrezza e protezione leggera durante la scalata. Offrono calore in condizioni miti permettendo movimenti delle mani precisi per maneggiare l'attrezzatura e le corde.
Guanti softshell a dita intere sono essenziali per la protezione contro il vento e l'umidità leggera. Offrono calore, durata e flessibilità, garantendo facilità di movimento mentre si maneggia l'attrezzatura in condizioni di freddo.
Un buff è versatile e offre una protezione essenziale contro vento, freddo e sole. Può essere indossato intorno al collo, sul viso o come copertura per la testa, offrendo calore e comfort in condizioni mutevoli.
Una berretta calda è cruciale per trattenere il calore durante condizioni di freddo. Fornisce isolamento per la tua testa e orecchie, garantendo comfort mentre si scala a basse temperature e proteggendo dal freddo del vento.
Un cappello da sole è essenziale per proteggere il tuo viso e il collo dai dannosi raggi UV. Offre ombra e traspirabilità, mantenendoti fresco e comodo durante lunghe ore in condizioni di sole.
Leggings leggeri sono ideali per il layering durante la tua scalata. La lana merino è preferibile per le sue proprietà traspiranti e di comfort, offrendo calore senza aggiungere volume e aiutando a regolare la temperatura.
I pantaloni softshell elasticizzati sono essenziali per l'arrampicata, offrendo flessibilità e comfort. Forniscono un equilibrio di traspirabilità e resistenza alle intemperie, consentendo facilità di movimento mentre proteggono dal vento e da una leggera umidità.
I pantaloni impermeabili hardshell sono vitali per la protezione da pioggia e neve durante la scalata. Scegli quelli con cerniere laterali a tutta lunghezza per un facile accesso e ventilazione, garantendo comfort e mobilità.
Una maglia leggera a maniche lunghe è essenziale per la protezione dai raggi UV durante le attività all'aperto. Scegli materiali in lana merino o sintetici invece del cotone per una migliore gestione dell'umidità e comfort.
Calze da trekking preferibilmente lunghe, per una protezione aggiuntiva. Aiutano a prevenire le vesciche e garantiscono che i tuoi piedi rimangano comodi durante tutte le tue attività all'aperto.
Una maglia intermedia è essenziale per l'isolamento e deve adattarsi comodamente sopra i tuoi strati base. Fornisce calore permettendo al contempo la traspirabilità, rendendola ideale per temperature variabili durante la tua arrampicata.
Un sacco lenzuolo è essenziale per il comfort, con la seta preferibile per la sua leggerezza. È obbligatorio in tutti i rifugi delle Alpi, insieme alle coperte fornite dal rifugio.
Un sistema di idratazione con una capacità di almeno 1 litro è essenziale, a seconda delle tue abitudini di consumo. I Camelback funzionano bene ma possono congelare in condizioni di freddo.
Una borsa per la cura personale è essenziale per il tuo viaggio. Includi uno spazzolino da denti, dentifricio, nastro adesivo per il pronto soccorso, cerotti e qualsiasi farmaco o prescrizione personale per un viaggio sicuro e confortevole.
La crema solare con SPF 50 è essenziale per le condizioni di alta montagna, fornendo una protezione superiore contro i dannosi raggi UV. Applicala generosamente su tutta la pelle esposta per prevenire scottature durante la tua arrampicata.
Un balsamo labbra ad alta protezione è essenziale per proteggere le tue labbra dai raggi UV e dalle condizioni atmosferiche avverse in montagna. Aiuta a prevenire screpolature e scottature, mantenendo le tue labbra idratate e al sicuro.
I tappi per le orecchie sono un must per il tuo viaggio, specialmente se ti trovi in un rifugio con un vicino che si comporta come se si stesse preparando per una gara di russamento. Goditi un po' di pace e tranquillità!
Tieni i tuoi documenti personali in una borsa impermeabile per proteggerli dall'umidità e dai danni. Questo assicura che documenti essenziali come il tuo documento d'identità, permessi e informazioni assicurative rimangano al sicuro e accessibili durante il tuo viaggio.